Taccuino Anastasiano è il proseguimento del Blog "Circolo Letterario Anastasiano", con il quale rimane comunque collegato (basta cliccare sul logo del CLA).
Sarà questo un blog essenzialmente dedicato alle recensioni, alle notizie letterarie, alle presentazioni di libri ed agli appuntamenti ed incontri relativi al nostro territorio vesuviano, e non solo: dedicheremo spazio a tutte le notizie interessanti che ci giungeranno, con lo scopo di fornire valide informazioni culturali e spunti di riflessione su temi di carattere poetico e letterario in generale.
Buona lettura e buona consultazione.

martedì 29 luglio 2014

Bandita la XII Edizione del Concorso di Poesia Città di Sant'Anastasia

PREMIO NAZIONALE DI POESIA “CITTA’ DI SANT’ANASTASIA” - XII EDIZIONE 2014

Regolamento

Il Comune di Sant'Anastasia (Napoli) indice e promuove la XII Edizione 2014 del Premio Nazionale di Poesia "Città di Sant'Anastasia", avvalendosi dell'Organizzazione e Direzione Artistica dell’Associazione “IncontrArci” di Sant’Anastasia - Circolo Letterario Anastasiano. Al concorso potranno partecipare tutti i poeti residenti in Italia o all’estero, purché i testi siano in lingua italiana.
Il Concorso gode del Patrocinio del Comune di Sant'Anastasia (evento istituzionalizzato), e del Patrocinio Morale dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, ed inoltre si avvale della collaborazione dell'Associazione Napoli Cultural Classic (Poetessa Anna Bruno) e del Lions Club International Distretto 108YA (arch. Giacomo Vitale - Responsabile per la Campania del Distretto 108 YA delle "Attività Culturali" per l'anno sociale 2014/2015).

SEZIONE LIBRO DI POESIA

Si partecipa a questa sezione con un libro di poesie pubblicato non anteriormente al 2011.
Il libro va consegnato in 4 copie, accompagnato da un foglio che riporti le generalità complete dell'Autore, i suoi recapiti telefonici ed eventuale e-mail.
Si richiede un contributo per spese organizzative di Euro 10 (dieci) da versare su c.c.p. nr. 63401236 intestato all’Associazione “IncontrArci”, con causale: Premio di poesia Città di Sant’Anastasia XII Edizione. Fotocopia del versamento dovrà necessariamente essere inclusa nel plico.

Premi
Verranno assegnati i seguenti premi:
1° premio: assegno di euro 700;
2° premio: assegno di euro 500;
3° premio: assegno di euro 300;
Non saranno attribuiti ex-aequo. Saranno inoltre attribuite eventuali segnalazioni di merito.

SEZIONE POESIA SINGOLA

Si partecipa a questa sezione inviando una o al massimo due poesie in lingua italiana a tema libero, di lunghezza non superiore ai 50 versi, in 6 copie, di cui una soltanto completa di generalità, data di nascita, recapiti telefonici ed e-mail, e di una dichiarazione firmata in calce che ne attesti la paternità.
Si precisa che l'Organizzazione non pone alcuna restrizione sull'inedicità delle poesie presentate, o se trattasi di testi già premiati e/o segnalati in altri concorsi: unica norma da rispettare è che l'autore dichiari che il testo presentato è di sua esclusiva creatività e proprietà. L'Organizzazione escluderà dalla partecipazione quei testi che risulteranno copiati, in tutto o in parte, da altri autori.

Si richiede per questa sezione un contributo per spese organizzative di Euro 5 (cinque) da versare su c.c.p. nr. 63401236 intestato all’Associazione “IncontrArci”, con causale: Premio di poesia Città di Sant’Anastasia XII Edizione, Sez. Poesia Singola. Fotocopia del versamento dovrà necessariamente essere allegata agli elaborati.

Premi
Verranno assegnati i seguenti premi:
v 1° premio: targa personalizzata, diploma con motivazione, libri e/o oggetti dell'artigianato locale, gettone di presenza di euro 300.
v 2° premio: targa personalizzata, diploma, libri e/o oggetti dell'artigianato locale, gettone di presenza di euro 200.

Verranno inoltre premiate con targa personalizzata, diploma con motivazione, libri e/o oggetti dell'artigianato locale:

v la migliore poesia ispirata al tema "ambiente e territorio vesuviano";
v la migliore poesia di un Autore giovane (fino a 23 anni);
v la migliore poesia di un Autore del territorio (Sant'Anastasia e dintorni).

Saranno inoltre attribuiti dei "Premi Speciali" da parte di Enti e/o Associazioni del territorio campano.

Saranno infine attribuite, nel rispetto della classifica generale, e a discrezione della Giuria, menzioni di merito, segnalazioni e attestati di partecipazione.

DISPOSIZIONI GENERALI VALIDE PER AMBEDUE LE SEZIONI A CONCORSO

1) E' possibile la partecipazione contemporanea ad ambedue le sezioni di poesia singola e di libro di poesia, versando il contributo totale per spese organizzative pari a Euro 15 (quindici).

2) I plichi (libri e/o poesie) dovranno essere spediti unicamente al seguente indirizzo: SEGRETERIA DEL PREMIO NAZIONALE DI POESIA “CITTA’ DI SANT’ANASTASIA”, PRESSO SIG. GIUSEPPE VETROMILE, VIA GIOVANNI BOCCACCIO 5,  80048 MADONNA DELL’ARCO (Napoli), entro il 30 ottobre 2014. Si prega caldamente di evitare le raccomandate. Per la Sezione Poesia Singola è possibile l’invio per posta elettronica all’indirizzo circolo-lett-anastasiano@hotmail.it  In questo caso si dovrà allegare anche la fotocopia dell’avvenuto versamento, oppure indicarne gli estremi.
Gli elaborati non saranno restituiti. I libri entreranno a far parte della Biblioteca Comunale. L’Organizzazione non risponde di eventuali disguidi postali o mancati recapiti.

4) I nomi dei componenti della Commissione esaminatrice, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile, verranno resi noti il giorno della premiazione, che si terrà in Sant'Anastasia in giorno e luogo da stabilirsi (comunque entro l'anno 2014). Soltanto i premiati ed i segnalati saranno tempestivamente avvisati.
Gli altri partecipanti potranno conoscere i risultati del concorso sui siti: http://concorsopoesiasantanastasia.blogspot.com; http://circololetterarioanastasiano.blogspot.com,  e sugli altri siti letterari, oppure telefonando in Segreteria.
I premi dovranno essere ritirati direttamente dagli interessati. Soltanto in caso di seria e comprovata indisponibilità, è ammessa la delega per iscritto. In caso contrario, i premi non verranno consegnati né spediti.
Ai sensi dell'art. 10 della L. 675/96, si assicura che i dati personali relativi ai partecipanti saranno utilizzati unicamente ai fini del Concorso.

Per eventuali informazioni, è disponibile la Segreteria (081.5301386 ore serali); e-mail: circolo-lett-anastasiano@hotmail.it.

L'Organizzazione ringrazia tutti coloro che vorranno diffondere la notizia del presente Concorso di Poesia.
Si prega di non attendere gli ultimi giorni per l’invio degli elaborati, onde facilitare il compito della Segreteria e della Giuria.    

domenica 6 luglio 2014

La "Fragilità" nella Poesia di Ester Cecere

Che la poesia possa essere una cosa fragile, è anche possibile. Non nel senso che possa rompersi fisicamente, certo, ma piuttosto nel senso metaforico di delicatezza, di particolare trasparenza, di cristallinità e di immediatezza. Maneggiarla con cura, come suggerisce volutamente l'autrice di questa interessante raccolta di poesie nel sottotitolo, è dunque indispensabile, se non perentorio, necessario, se non si vuol "rompere" l'atmosfera e l'incantesimo della intera costruzione poetica. Che è fragile, come ancora una volta il titolo, in modo molto esplicativo, afferma, perché potrebbe sfumare, sfrangiarsi, sfinire nella generale disattenzione della quotidianità, frettolosa e indirizzata verso altri obiettivi, più specificatamente legati al sopravvivere in questo tempo così caotico e in perenne crisi sociale e di valori. Voglio dire, che la poesia va letta e interiorizzata con attenzione, per integrarla nel proprio io direttamente, altrimenti c'è il rischio di banalizzarla, di non capirla: può volatilizzarsi, infrangersi sugli scogli metaforici di una realtà dura e difficile, come quella attuale: è fragile, la poesia, in questo senso, dunque. Ed Ester Cerere, che non allontana da sé la sua esperienza come ricercatrice biologa dall'atto creativo letterario, sa bene quanto sia importante porgere agli altri, ma soprattutto a se stessa, un mondo, quello poetico appunto, che ha una intelaiatura sottile, delicata, serica.
E' esplicativa in questo senso la prima poesia del libro, dal titolo che s'inquadra molto bene nel complesso disegno poetico propositivo dell'autrice, "Bolla di sapone": D'aliti di vento sospinta, / elegante e fragile, / nell'aria danzo. / Iridescenze mi vestono. / L'arcobaleno mi adorna. / In me il mondo si specchia. / Oscuro d'insidie / il mio cammino. / Il volo d'una farfalla, / la foglia d'un pino, / temo. / Persino, il dito d'un bambino.
E' evidente l'immedesimazione dell'autrice, che canta in prima persona, nel tessuto fragile della vita, della quotidianità, e quindi la sua poesia, fragile, ricalca la delicatezza e la sobrietà, l'innocenza persino, di certi aspetti della natura e del sociale. Ester Cecere scrive quasi con distacco le sue liriche, ma è un distacco tecnico, non emozionale, un distacco che indica rispetto e pregio del contenuto, del detto, non quindi un'assenza di sentimento, un freddo narrare asettico. Anzi, la sua "delicatezza", la sua "fragilità", assume un carattere di precisa affermazione, a volte anche di velata denuncia: Maschere / d'un carnevale impazzito / nella mente impotente / s'accalcano, / grottesche, cudeli, irridenti, / all'angolo il cuore mettendo..."
Abbiamo detto del distacco, ma è proprio grazie a questa sua prerogativa, quella di accostarsi quasi in punta di piedi al mondo poetico, al suo mondo poetico, con grande rispetto e persino timore, che Ester Cecere riesce a creare strutture poetiche dolci, apparentemente pacate, ma cariche di una visionarietà eccezionale, che abbraccia la natura e l'uomo, visti con i propri occhi, la propria mente e il proprio cuore: è lei stessa infatti la protagonista del suo dire poetico, è lei al centro delle cose e del panorama intero. Osservatrice attenta, la nostra autrice riesce a penetrare nel minimalismo delle cose per ricavarne frutti di grande valore etico e morale, fino ad allargare il suo orizzonte privato a quello più ampio dell'intero consesso umano: "Ch'io viva / godendo / di notti senza luna. / Ch'io viva / fremendo / allo schiaffo del maestrale. / Ch'io viva / apprezzando / il volo basso dei pipistrelli"...
Ester Cecere si pone dinanzi al mondo e al suo mondo non con atteggiamento di sufficienza né di ampollosa certezza: lei non ama definire le cose, ma lascia sempre un velo di incertezza, di indefinitezza, il che non è pessimismo o riluttanza o rassegnazione di fronte all'inestricabile visione e percorso della vita, bensì consapevolezza poetica del grande mistero universale che ci circonda e ci permea, nonostante l'affannosa ricerca di un perché ancora squillante, sempre risuonante nel nostro cuore e nella nostra mente: "Incerta / la mia alba. / Nel mare rosso sangue / annaspo."
Questo libro di Ester Cecere, impreziosito da un'ottima e dettagliatissima prefazione di Nazario Pardini, davvero è da "maneggiare con cura", anzi da apprezzare e gustare con cura, perché offre motivi di riflessione da cogliere attentamente nei suoi versi, e tra i suoi versi, brevi, delicati, ma veramente profondi.

Ester Cecere, "Fragile, Maneggiare con cura", Kairos Edizioni, Napoli, 2014. Prefazione di Nazario Pardini.

Giuseppe Vetromile

6/7/14

venerdì 4 luglio 2014

"ConTatti DiVersi", una nuova Antologia dei "Poeti Viandanti"

ConTatti DiVersi è il titolo della nuova antologia creata dal Movimento "Poeti Viandanti" per "DeComporre Edizioni", Gaeta, con prefazione di Floriana Coppola e Lory Nugnes, e introduzione di Sandra Cervone.
Ma chi sono i "Poeti Viandanti"? Un Movimento libero, assolutamente libero e aperto, che vuole seguire, nel senso letterale e nella metafora, la poesia autentica e viverla pienamente, al di là di ogni possibile schema, corrente, cliché, opportunismi. Il Movimento nasce nel 2008 in occasione del Festival Internazionale di Poesia "Voci del Mediterraneo", e da allora nel suo ambito si sono organizzati diversi incontri di poesia. Da alcuni anni si è intensificata la presenza dei "Poeti Viandanti" in manifestazioni a carattere sociale apportando il proprio contributo attraverso "costruzioni sillogiche" e "partiture" create ad hoc. Il Movimento ha inoltre all'attivo diverse pubblicazioni, ultima delle quali è appunto la presente Antologia, ed è inoltre molto attivo e presente in manifestazioni letterarie e sociali organizzate sul territorio.
In questa recente Antologia è interessante notare come la poesia possa tranquillamente (e senza correre il rischio di degradarsi) connettersi ed integrarsi a vicenda con i versi di più autori, fino a ri-creare una nuova atmosfera, se non un nuovo panorama emozionale, che si evidenzia nella rielaborazione delle singole poesie, in formazioni più complesse (Tandem estemporanei, Sillogi a più voci, Trittici estemporanei, Epilogo a più voci). Il risultato è curioso ma molto bello, intenso, e riesce a dare sicuramente un valore in più alle singole voci poetiche. Bisogna riconoscere in Floriana Coppola e Lory Nugnes la grande competenza e sensibilità poetica nell'aver ideato e progettato un'antologia diversa dalle solite, con scelte appropriate dei testi, effervescente e piacevolissima da leggere e da consultare.
Le voci poetiche incluse: Patrizia Caporossi, Sandra Cervone, Floriana Coppola, Stefania Di Lino, Sara Di Mare, Gabriella Gay, Marilina Manzo, Marion Nugnes, Lory Nugnes, Roberta Aquilini, Rita Bravi, Simona Saletti, Walter Ausiello, Alessandra Fanti, Giuseppe Vetromile, Elena Tabarro, Adriana La Volpe, Cinzia Platania, Raffaele Gentili, Maria Grazia Falsone, Elisa Irene Anastasi, Anna Minicucci, Patrizia Stefanelli, Eddy Galdini, Lia Manzi, Vera D'Atri, Paola D'Ajello Caracciolo, Sybilla Gisin, Anna Avallone, Clara Nichele, Antonello Musto, Angela Schiavone, Tiziana Giammetta, Marisa Ferraro, Angela Marano, Toni Piccini, Alberto Barra, Bruno Marone, Katia Bovani, Alessandra Fumagalli, Elena Varriale, Pasquale Esposito, Antonella Bottacci, Mariarosaria Distefano, Sara Grimaldi, Bruno Russo Athos, Erenio Fasano, Leonardo Marano, Ciro Tremolaterra, Raffaela Danzica, Nunzia Tirelli.

Poeti Viandanti, "ConTatti DiVersi", deComporre Edizioni, Gaeta, 2014. Introduzione di Sandra Cervone; Prefazione di Floriana Coppola e Lory Nugnes. Copertina di Sybilla Gisin.


Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"