Taccuino Anastasiano è il proseguimento del Blog "Circolo Letterario Anastasiano", con il quale rimane comunque collegato (basta cliccare sul logo del CLA).
Sarà questo un blog essenzialmente dedicato alle recensioni, alle notizie letterarie, alle presentazioni di libri ed agli appuntamenti ed incontri relativi al nostro territorio vesuviano, e non solo: dedicheremo spazio a tutte le notizie interessanti che ci giungeranno, con lo scopo di fornire valide informazioni culturali e spunti di riflessione su temi di carattere poetico e letterario in generale.
Buona lettura e buona consultazione.

domenica 1 maggio 2016

Pane e Poesia, l'Antologia degli incontri tra poetesse cipriote e italiane

"Un volume con valore di scambio e di dono implicito nell'accostamento tra il pane, simbolo stesso del cibo che nutre il corpo e la mente, e la poesia…" Così leggiamo nell'introduzione di Maurizio De Rosa a questa interessante e significativa antologia che raccoglie insieme voci poetiche cipriote ed italiane, per le edizioni de La Vita Felice, Milano, 2015.
Nulla di più indovinato, parlando di "pane e poesia", per riferirsi alla condivisione, all'integrazione, allo scambio reciproco di quanto maggiormente sta a cuore a ciascuno di noi e di tutti: il pane, sin dall'antichità, e poi basti pensare all'Ultima Cena di Gesù , è sempre stato simbolo, tra le altre cose, di fondamentale ed essenziale comunione, nel senso più sociale ed umano possibile.
Orbene, anche la poesia può costituire simbolicamente un atto di vita che affratella, accomuna e condivide tutto il bene, materiale e spirituale, che può esserci su questa terra. La poesia non divide, ma unisce, e si canta insieme; si può cantare insieme, ciascuno nella propria lingua e propria esperienza di vita: ma con la stessa corda, con lo stesso cuore.
Tutto ciò si realizza e si "materializza" come pane da condividere in una mensa di alta cultura letteraria, in questa elegante antologia prodotta da La Vita Felice, in cui s'intrecciano le voci di: Alexandra Galanou, Angela Kaimaklioti, Frosoula Kolosiatou, Eufrosini Manta-Lazarou, Lily Michaelides, Elena Toumazi Rempelina e Alexandra Zambà da Cipro; e Annamaria Ferramosca, Cinzia Marulli, Rita Pacilio, Helene Paraskeva, Laura Ricci, Anna Toscano e "Centro Diurno Boemondo" (struttura sanitaria semiresidenziale del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma) dall'Italia.

I testi delle poetesse sono riportati nelle due lingue, greco ed italiano, a cura dell'Associazione Ciprioti in Italia "NIMA". Anche le notizie sulle autrici, riepilogate al termine del libro, sono nelle due lingue. Particolare cura nella realizzazione dell'opera deve essere riconosciuta alla Presidente dell'Associazione NIMA, poetessa Alexandra Zambà.
Un libro che evoca sapori e profumi classici, da leggere e meditare, e da tenere a portata di mano sulla scrivania o nella libreria.

Pane e Poesia, Antologia Poetica, La Vita Felice Edizioni, Milano, 2015

Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"