Taccuino Anastasiano è il proseguimento del Blog "Circolo Letterario Anastasiano", con il quale rimane comunque collegato (basta cliccare sul logo del CLA).
Sarà questo un blog essenzialmente dedicato alle recensioni, alle notizie letterarie, alle presentazioni di libri ed agli appuntamenti ed incontri relativi al nostro territorio vesuviano, e non solo: dedicheremo spazio a tutte le notizie interessanti che ci giungeranno, con lo scopo di fornire valide informazioni culturali e spunti di riflessione su temi di carattere poetico e letterario in generale.
Buona lettura e buona consultazione.

mercoledì 21 marzo 2018

Le origini della medicina moderna (1845-1910), di Fausto de Lalla


Ecco un nuovo bellissimo libro di Fausto de Lalla, autore poliedrico che spazia dal saggio medico-scientifico al romanzo storico e quindi alla narrativa tout-court. Una persona affabile, coltissima, in grado di affrontare e trattare qualsiasi argomento anche al di fuori del suo ambito profesionale, Fausto de Lalla ci offre, con questo suo recente lavoro, uno spaccato importantissimo del mondo medico e in particolare della ricerca e delle scoperte che hanno reso la moderna medicina una vera e propria scienza al servizio dell'uomo.

Nella seconda metà dell'Ottocento fu scoperto che le malattie infettive sono causate da entità invisibili capaci di riprodursi (i microbi), furono gettate le basi dell'immunologia, furono scoperti i raggi X e sintetizzato il Salvarsan, il primo "proiettile magico" in grado di distruggere i germi senza provocare danni al paziente. Non si trattò di un semplice "progresso", ma di una vera e propria "rivoluzione", che trasformò la medicina da "pratica" a "scienza". Come scrisse Charles Richet, che sarà poi Premio Nobel: "Non resta più niente della vecchia medicina. Tutto il passato è stato cancellato. Prima del 1872 si credeva ai miasmi, al genio epidemico… Non si era molto lontani dal supporre l'esistenza di un angelo sterminatore. Il vecchio edificio della scienza medico-chirurgica, che resisteva da venti secoli, è stato demolito in venti anni".
Questo libro illustra non solo le grandi conquiste della medicina in questo periodo, ma anche le vicende umane di quei grandi "rivoluzionari" che ne furono artefici.
(Dalla quarta di copertina)

Fausto de Lalla è nato a Pisa. Si è laureato in Medicina a Siena. Per motivi di lavoro e studio si è trasferito a Milano, a Como e infine a Vicenza. Ha sempre svolto attività clinica e di ricerca in ambiente universitario e ospedaliero. Ha pubblicato numerose monografie e libri di testo per medici e studenti, un romanzo storico nel 2012 (Una famiglia borghese, Ibiskos Editrice Risolo), un saggio sull'errore in medicina nel 2013 (Malamedicina, Sonda), e un romanzo sulla carriera dei ricercatori nelle Facoltà di Medicina nel nostro paese nel 2015 (Anatomia di un fallimento, Edizioni Leucotea). Oggi, secondo la stagione e gli impegni di lavoro, vive a Vicenza, in provincia di Lucca o negli Stati Uniti (Sarasota, Florida).

Fausto de Lalla, "Le origini della medicina moderna (1845-1910)", Robin Edizioni

lunedì 5 marzo 2018

Il London Park Letterario a Sant'Anastasia, II° Incontro


Riprendono gli appuntamenti letterari al London Park di Sant'Anastasia. Il prossimo 6 aprile, infatti, è previsto il secondo incontro della Rassegna "Il London Park Letterario", con due validissime autrici romane: Stefania Di Lino e Ksenja Laginja.
La rassegna, il cui primo incontro si è svolto il 19 ottobre scorso, ospite la poetessa Paola Casulli di Casale Monferrato, è nata per commemorare il compianto poeta anastasiano Natale Porritiello, venuto a mancare l'estate scorsa, vittima di un banale incidente stradale. L'organizzazione è affidata al Circolo IncontrArci - Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile, con la collaborazione  dell'Associazione "Arte e Saperi" di Rita Pacilio e naturalmente dello stesso "London Park Bar Pub Birreria" sede degli incontri. La rassegna gode inoltre del Patrocinio morale del Comune di Sant'Anastasia, essendo nata in seguito ad un incontro delle associazioni suddette con Natale Porritiello e alla susseguente fondazione della "Casa della Poesia di Sant'Agata de' Goti", un sodalizio culturale avente lo scopo di organizzare incontri letterari sul territorio campano.
A presentare gli ospiti del prossimo incontro sarà Giuseppe Vetromile, mentre la poetessa e critico letterario Vanina Zaccaria, presidente della Fondazione Lermontov di Napoli, condurrà l'incontro relazionando brevemente sulle due autrici e dialogando con loro.
Al termine, come è ormai consuetudine, alcuni poeti presenti potranno contribuire leggendo propri testi o intervenendo con riflessioni e commenti.
Non mancherà la parte musicale per allietare ulteriormente la serata, grazie alle perfomances di Silvia Ciccarelli e Ciro Corcione.
Appuntamento dunque per il 6 aprile, ore 18, con le poetesse Stefania Di Lino e Ksenja Laginja.

Il London Park è un parco pubblico, aperto a tutti. Si trova a poca distanza dalla stazione della Circumvesuviana di Sant'Anastasia, linea Napoli Sarno. Ambiente gradevolissimo, con prati e tavolini all'esterno e all'interno in caso di cattivo tempo. Il servizio bar e paninoteca è sempre disponibile.

Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"