È
stato presentato ieri, 24 luglio, nella suggestiva sala ex scuderia dell'antico
Castello Mediceo di Ottaviano, il nuovo saggio di Raffaele Urraro dal titolo:
Gabriele D'Annunzio nel Palazzo dei Medici di Ottaviano, Marcus Edizioni.
Raffaele Urraro, noto poeta, saggista e critico letterario
del nostro territorio, è uno studioso molto apprezzato non solo qui da noi, ma
anche a livello nazionale e internazionale, per i suoi studi e pubblicazioni su
Giacomo Leopardi (tutti ricordiamo il voluminoso e interessantissimo "romanzo autobiografico"
che lo stesso Leopardi avrebbe voluto scrivere: "Questa maledetta
vita", edito dalla prestigiosa Casa Editrice Olschki di Firenze), oltre ad
essere poeta egli stesso e di notevole levatura.
Incuriosito da alcune documentazioni e carteggi riguardanti un breve
soggiorno ottavianese del grande poeta pescarese, Raffaele Urraro ha
approfondito l'argomento documentandosi ulteriormente e iniziando un intenso e
laborioso lavoro di ricerca, giungendo a realizzare un libro interessante e
certamente esaustivo, circa la permanenza di Gabriele D'Annunzio ad Ottaviano,
nel 1892, ospite nel Palazzo dei Medici, in compagnia della sua amante napoletana
Maria Gravina; un periodo della vita del D'Annunzio, breve ma intenso, e molto
probabilmente non noto a tutti gli "addetti ai lavori": ecco il
motivo del grande merito da attribuire al nostro studioso e ricercatore
Raffaele Urraro, e cioè quello di aver messo in luce, e in modo anche molto
gradevole e avvincente, con una narrazione fluida e ricca di rimandi, note e
citazioni in merito, gli episodi, gli aneddoti e i carteggi prodotti da
D'Annunzio durante questo breve e tormentato soggiorno ottavianese.
Raffaele Urraro, "Gabriele D'Annunzio nel Palazzo dei Medici di Ottaviano", Marcus Edizioni, Napoli 2018.