Dopo "Omaggio a Marziale" e "Catullo vestito
di nuovo", ecco una nuova interessante "rivisitazione"
dell'ottimo poeta, critico e saggista salernitano Mario Fresa, intitolata "In viaggio
con Apollinaire", artistica plaquette edita da L'Arca Felice. Si tratta
anche qui di una intelligente scelta di dieci testi del grande poeta francese
Guillaume Apollinaire, ben tradotti dall'acume creativo del nostro Mario Fresa:
Topino e Gambero da "Il Bestiario; Campane,
Costellazione, Alberghi, Corni da caccia
e La bianca neve da
"Alcools" (l'opera più significativa di Apollinaire); Piove e Metamorfosi, da "Calligrammi", e infine "Scena notturna del 22 aprile 1915".
Il volumetto si presenta con un pregevole inserto grafico
dell'artista Massimo Dagnino, autore anche del disegno di copertina e degli
interni.
La Direzione Editoriale e Artistica è di Ida Borrasi.
Un lavoro davvero pregevole, sia per la veste tipografica,
sia per il contenuto: grazie alle traduzioni di Mario Fresa, è possibile e
piacevole la riproposta di lettura di poeti classici e di autori importanti che
hanno dato un contributo altissimo alla letteratura e alla poesia italiana ed
europea.
G.V.
29/9/2016
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