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Buona lettura e buona consultazione.

lunedì 2 settembre 2019

La XIII Edizione del Premio Prata

Tutto pronto per la XIII Edizione del prestigioso Premio Prata, la Cultura nella Basilica. L'importante evento, fiore all'occhiello non solo del Comune di Prata Principato Ultra dove è nato e si svolge, ma anche di tutta l'Irpinia fino a raggiungere meritata notorietà a livello nazionale e internazionale, è stato ideato da Armando Galdo e Antonietta Gnerre, che ne curano anche le annuali edizioni.
Anche quest'anno la cerimonia conclusiva si svolgerà nella suggestiva Basilica Paleocristiana della SS. Annunziata di Prato Principato Ultra (Av), sabato 14 settembre alle ore 19,30.
Saranno premiati importanti esponenti del mondo letterario, giuridico, istituzionale, medico, scolastico, professionale, giornalistico, ecclesiale, artistico e televisivo.
Ospite d'onore l'attore Sebastiano Somma. A presentare e condurre la serata Luigi Marzullo con i giornalisti del "Mattino" Barbara Ciarcia, Stefania Marotti e Nello Fontanella.
Appuntamento quindi a sabato 14 settembre ore 19.30, da non perdere questa nuova importante e preziosa serata con la Cultura Irpina.

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Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"