È un caso che un poeta di
nome Davide si interessi in modo così appassionato, e con grande competenza, ad
un altro poeta che ha portato il suo stesso nome? A volte davvero il destino
sembra far combaciare storie e progetti con tematiche simili, convergenti,
anche se separati dal tempo. Davide Toffoli è senza dubbio un ottimo poeta,
oltre che essere un ottimo narratore e saggista, nonché valente ricercatore e
studioso della poetica altrui. E quindi, ecco il nostro Davide che progetta,
per la sua tesi di laurea, uno studio molto approfondito su un altro Davide, un
grande poeta che lo ha preceduto: David Maria Turoldo. Una illuminazione! Come infatti scrive Biancamaria Frabotta nella sua dettagliata prefazione al libro, Toffoli, entrando nello suo studio con l’intenzione di preparare la tesi su un poeta contemporaneo vivente, e avendo invece notato una lista di
nomi tra i quali c’era Turoldo, decise improvvisamente che sarebbe stato
proprio Turoldo l’oggetto del suo studio.
E questa cosa ha ancora maggiore
pregio, in generale, per un altro motivo: poeti certamente importanti, che
hanno lasciato il segno nella storia, e non solo per la loro attività
letteraria, alla loro morte vengono sovente trascurati, la loro memoria si
affievolisce sempre di più, fin quasi a scomparire. È questo il patema di tanti
creativi che spesso si domandano: cosa avverrà di noi dopo la nostra dipartita?
Le nostre opere, i nostri scritti, i nostri pensieri, saranno in qualche modo
conservati, ripresi, ricordati?... Certo, il riportare alla luce, far
riemergere il pensiero e le opere di autori importanti e molte volte trascurati,
è una cosa veramente meritoria, da parte di tanti autori, letterati, studiosi e
critici, al fine di mantenere nel tempo un riferimento importante nel complesso
del patrimonio culturale di una società, di una nazione.
Ma torniamo ai nostri due
Davide. Il primo, David Maria Turoldo, è stato, lo sappiamo tutti, un
personaggio importante che ha lasciato un segno profondo non solo nella poesia
italiana dell’ultimo novecento, ma anche nelle vicende legate prima
all’evolversi del fascismo e successivamente alla resistenza, durante l’ultima
guerra mondiale, e poi anche per la sua intensa attività personale e
sacerdotale tesa ad una ricerca e ad una professione di fede più vicina
all’uomo, alle classi sociali più deboli, e per questo fu anche fortemente osteggiato
dal clero.
Davide Toffoli, in questo suo importante volume, dal titolo "Il caso Turoldo, liturgia e poesia di un uomo", partendo dal suo lavoro fondamentale di studio e di ricerca già esposto
nella tesi di laurea, approfondisce e arricchisce ulteriormente la storia
personale e operativa di David Maria Turoldo come uomo, come sacerdote, come
appassionato sostenitore della libertà e della verità in Cristo, come
combattente contro le ideologie del fascismo e di ogni altra prevaricazione, e
come poeta. Come poeta che, con il suo canto schietto e diretto, non poteva non
confluire nel solco di quella essenzialità solare che è caratteristica di ogni
modalità poetica che si rispetti, specialmente quando l’argomento trattato è
l’uomo e la sua libertà nell’essere, la sua integrità e la sua dignità.
L’indagine che Davide Toffoli
compie su Turoldo in questo libro, è dunque un lavoro appassionato e profondo,
pazientemente e laboriosamente condotto fin nei minimi particolari in tutti gli
aspetti della persona, e direi in modo
senz’altro esaustivo, soprattutto per quanto riguarda la sua produzione
poetica, della quale il Toffoli ne riesce, titolo per titolo, a dare una esauriente
e dettagliata nota critica, da valente poeta e letterato qual è anche lui.
Toffoli ripercorre tutta la
vita del Turoldo, riproponendone i momenti più importanti e dettagliando con
particolare cura critica i motivi fondamentali che hanno ispirato e orientato
il pensiero e il comportamento di David Turoldo come presbitero, come uomo e
come poeta. Ne è risultata una storia particolarmente emozionante, descritta in
modo preciso e con grande ricchezza di particolari, anche dal punto di vista
dei riferimenti e delle note di richiamo, ben organizzate alla fine di ogni
capitolo. Un lavoro da certosino, che dimostra non solo il grande talento
narrativo e di ricerca del nostro Toffoli, ma anche la passione e l’entusiasmo
con i quali ha condotto e completato gli studi e le ricerche sul Turoldo,
confluiti appunto in questo importante e fondamentale saggio.
Davide Toffoli, Il caso Turoldo, liturgia e poesia di un uomo, Giuliano Ladolfi Editore; Prefazione di Biancamaria Frabotta.
Giuseppe Vetromile
Il libro è stato presentato sabato 11 marzo 2023 nella Sala Catasti dell'Archivio di Stato di Napoli.