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Buona lettura e buona consultazione.

lunedì 22 ottobre 2018

Incontro con il poeta bosniaco Emir Sokolović

Dalla Bosnia all’Irpinia: con il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Sarajevo. 

Sabato 27 ottobre 2018, nella sede dell’Associazione socio-culturale Agorà di Pratola Serra, alle ore 18.30, ci sarà un incontro reading con il poeta e traduttore bosniaco Emir Sokolović. 

Quella di Emir Sokolović - poeta nativo di Zenica - è una poesia colta, intessuta di riferimenti alla cultura bosniaca con un dato distintivo della sua esperienza esistenziale. La sua lingua, che attinge e si rigenera in continuazione, sembra voler mettere alla prova la potenzialità espressiva, che si è rafforzata durante il periodo più difficile della sua terra. 
Il tempo, nelle opere di Sokolović, è memoria di un passato che riemerge nel testo come un io narrante che vuole a tutti i costi comunicare forza (e non bolle linguistiche che esplodono appena raggiungono la superficie di qualcosa).  La sua poesia, partendo dalla struggente storia dei Balcani, ripercorre l’esistenza di un male, di una ferita profonda, fino alla constatazione di un dolore esistenziale, che forse un giorno potrebbe essere debellato, perché “la poesia - come affermava Mario Luzi – aggiunge vita alla vita”.     

Sokolović, oltre alle numerose pubblicazioni in poesia, in Bosnia è anche il promotore di importanti eventi culturali, tutti promossi dall’Ambasciata italiana di Sarajevo.  La programmazione culturale, condotta da Sokolović con la sua Associazione “Tavolozza Blu-Armageddon”, è inserita nella Settimana Culturale che la stessa Ambasciata organizza ogni anno a Sarajevo. 

Dialogheranno con l’autore Antonietta Gnerre, promotrice dell’evento, e Bozana Bijelic, traduttrice. Nell’ambito della manifestazione Emir Sokolović riceverà il Premio Internazionale per la diffusione della poesia e della cultura. L’evento è promosso e realizzato dall’Associazione Agorà con la collaborazione del Premio Prata, Festa dei libri e dei Fumetti di Avella, Festa del Libro e della Lettura di Ostia, Casa delle Letterature G&G, Centro di Aggregazione Tavernanova, Associazione La Piccola Cometa.

(Comunicato stampa)
22/10/18

Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"