
martedì 25 giugno 2019
La nuova presentazione dell'Antologia "Mare nostro quotidiano" al Circolo Ufficiali della Marina a Napoli
martedì 18 giugno 2019
Il Volume IV di "SUD I POETI", a cura di Bonifacio Vincenzi
giovedì 13 giugno 2019
"La storia di Pilli": la bella favola di Antonietta Gnerre, in una nota di Gianni Maritati
La ritroviamo dunque qui, in questa sua breve ma intensa favola, ricca di morale, piacevole da leggere anche per gli adulti, dal titolo "La storia di Pilli", Edizioni Scuderi di Avellino.
Riportiamo qui di seguito l'introduzione e scheda del libro a cura di Gianni Maritati, Vice Caporedattore del TG1:
mercoledì 12 giugno 2019
RPlibri: una realtà editoriale molto vicina agli Autori
lunedì 10 giugno 2019
A Montefredane la Settima Edizione del Premio di Cultura "Oreste Giordano"
Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"
Transiti Poetici Vol II by Giuseppe Vetromile on Scribd
CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°
"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015
La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"
Due poesie di Gerardo Pedicini
L’ombra del tempo
(per Sergio Vecchio
L’ombra del tempo
è ferma alla tua porta
e tra i rami
vigila la civetta,
cara agli dei.
Nel silenzio della notte
avanza il giorno tra le spine
e il vento rode
le vecchie mura sibarite
intrise d’acqua e di memorie.
Dorme nel profondo la palude:
il Sele discende lento fino al mare
e svuota le tombe dei sacrari.
Ora è l’antica Hera,
ora è Poseidon a indicarti il cammino.
Alla deriva del vento
il tuo passo di lucertola
è rapido volo d’uccello.
Sotto la tettoia scalpita il treno
sugli scambi e rompe le stagioni
nel vuoto delle ore.
Nel laboratorio acceso di speranze
resti tu solo a sorvegliare
il perimetro antico delle mura
mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi
tracciando sul foglio linee d’ombra.
***
I segni della storia
(ad Angelo Noce)
Cinabro è il fuoco dei ricordi:
passano rotte di terre nella mano
e sfilano i segni della storia.
Ombre e figure
alzano templi alla memoria.
Nell’antico corso del mare
si sospende la luce del giorno.
È un sogno senza fine.
Transita il tempo da un foglio all’altro
e incide in successione
ciò che già fu, ciò che sarà
nella tenue traccia del tuo respiro.
(Gerardo Pedicini)