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Buona lettura e buona consultazione.

lunedì 19 settembre 2016

L'EDIZIONE SPECIALE DELLA RIVISTA "ARTE & CARTE" PER IL 25° ANNO DI PUBBLICAZIONE

La prestigiosa rivista napoletana "Arte & Carte", diretta da Antonio Filippetti, compie 25 anni. Per gli "addetti ai lavori", ma anche per tutti coloro che amano l'arte in tutte le sue multiformi espressioni, si tratta di un avvenimento importante nella storia della cultura letteraria e artistica di Napoli città ma anche di quella regionale e nazionale.
"Arte & Carte" è edita dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e include nei suoi vari numeri puntualmente usciti in questi densi e intensi anni di pubblicazione, argomenti di letteratura, di arte, di musica, di cinema, di teatro, di fotografia, design, grafica, comunicazione e curiosità culturali, e, in fondo, "tutto quanto ha a che fare con la creatività".
Il numero speciale dedicato ai 25 anni della Rivista, oltre a vari interessanti articoli di arte e di letteratura, riporta in particolare una breve ma significativa antologia di poeti contemporanei, curata dallo stesso Filippetti, e che fa riferimento alla rassegna "Liberi in poesia". Riportiamo qui di seguito quanto Filippetti scrive nell'introduzione:
Gli autori raccolti in questo inserto riaffermano con i loro testi la volontà di contrastare l'imperante livellamento delle coscienze, nella convinzione anche della necessità di misurare e confrontare il libero pensiero. E' stato detto e ripetuto più volte che nell'afasia generata da un linguaggio che ha perduto le sue peculiarità comunicative, si corre il rischio di "morire di silenzio". Per continuare viceversa ad estrinsecare la propria ragion d'essere e il bisogno di esistere, "Liberi in poesia" richiama intorno a sé quegli operatori della creatività che – ciascuno portatore del proprio linguaggio – intendono ancora far sentire e proporre il senso ed il valore della libertà espressiva.
Molti nomi illustri della poesia contemporanea figurano nell'inserto di questo numero speciale di Arte & Carte, tra i quali alcuni, purtroppo, ci hanno lasciato. Ecco dunque i poeti che hanno contribuito con i loro testi a dare un contributo fattivo e concreto allo spirito di "Liberi in poesia":

Antonio Spagnuolo, Lucia Stefanelli, Antonio Cervelli, Enzo Dall'Ara, Marisa Papa Ruggiero, Giuseppe Bilotta, Giuseppe Vetromile, Rita Felerico, Ciro Vitiello, Ugo Piscopo, Alberto Moriconi, Corrado Calabrò, Antonio Napolitano, Carlo Felice Colucci, Stelio Maria Martini, Gianni Spataro, Costanzo Ioni, Enzo Cappiello, Pasquale Balestriere, Anna Maria Petrova – Ghiuselev, Arnolfo Petri, Raffaele Urraro, Gioconda Marinelli, Esther Basile, Francesco Filia.

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Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"