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sabato 24 settembre 2022

"Poesia è... Rinascenza": il IV incontro, grande successo

Si è svolto ieri, 23 settembre, nella storica cappella della Congrega del SS. Sacramento in Trocchia (Pollena Trocchia, Napoli), il quarto incontro della Rassegna "Poesia è... Rinascenza". La Rassegna, che sta riscuotendo via via sempre maggiori successi e gradimenti da parte delle istituzioni locali e del pubblico, è stata ideata dall'operatrice culturale Melania Mollo, che si avvale della collaborazione del Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile. Un successo assicurato anche dalla fattiva promozione e collaborazione offerta da coloro che ospitano la rassegna mettendo a disposizione la cappella, in cui è custodito tra l'altro il prezioso organo utilizzato dal famoso compositore Gaetano Donizetti, che per alcuni anni soggiornò proprio a Pollena Trocchia. I Confratelli della Congrega, in particolare il loro Priore dott. Andrea Sannino, si sono dimostrati entusiasti e accoglienti fin dal primo incontro, dell'aprile scorso.
Ospite veramente d'eccezione di questo quarto appuntamento è stata la poetessa e scrittrice Rita Pacilio, che, presentando il suo recente libro "Quasi madre", PeQuod Edizioni, ha emozionato il numeroso pubblico presente con una sua professionale e artistica performance poetica, declamando brani tratti dal libro.
La poesia di Rita Pacilio, ha affermato Giuseppe Vetromile nel suo breve intervento dedicato alla poetessa, è alta e forte, riuscendo a trattare argomenti delicatissimi che ruotano attorno all'universo dei deboli, della violenza sulle donne e di genere, dei pregiudizi e delle ingiustizie, con un tocco lirico vibrante e veemente, di grande resa, ma anche con una delicatezza eccezionale e con un dettato poetico aderentissimo ai contenuti.
Nella seconda parte dell'incontro si è svolto il reading poetico con gli autori invitati: Mariafrancesca Mela, Angela Rosauro, Antonella Quaglia, Antonio Simone. Presenti molti amici nel pubblico, tra cui Raffaele Urraro, Angela Ragusa, Gennaro Maria Guaccio, Giuseppe Andretta, Carmine Giordano, il presidente del premio Ginestra Armando Scarpato. Presente inoltre l'Assessore alla Cultura del Comune di Pollena, che ha porto i suoi saluti.
La serata è stata impreziosita dagli interventi musicali del giovane Roberto Sorrentino, dalle esposizioni artistiche di Luigi Russo e dalle esposizioni fotografiche di Luigi Cofrancesco.
Appuntamento al 22 ottobre per il quinto incontro, con la poetessa Irene Sabetta da Alatri.


Album foto dell'incontro:


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CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

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La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"