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Buona lettura e buona consultazione.

sabato 23 maggio 2015

Tè e Poesia a Roma

Nuovo appuntamento con "Tè e Poesia" nella Sala da tè del bar Iris, in via Morgagni 30/L a Roma, martedì prossimo 26 maggio alle ore 18. Questo nuovo incontro della rassegna, che viene organizzata dall'Associazione Ciprioti in Italia N.I.M.A. con il Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Cipro in Italia, e con la collaborazione della Casa Editrice La Vita Felice, vedrà alla ribalta i due poeti campani Melania Panico e Giuseppe Vetromile, presentati rispettivamente da Rita Pacilio e Salvatore Contessini, con il coordinamento di Cinzia Marulli e di Diana Battaggia.
L'ampio e interessante programma dell'incontro prevede anche un reading poetico con Angela Kaimaklioti, presentata da Despina Theochraus in rappresentanza dell'Associazione N.I.M.A.
Previste anche letture del pubblico presente in sala, sul tema "Le radici, i fiori: dialogo tra passato e presente". Allieteranno la serata gli interventi musicali del Maestro Amedeo Morrone.

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Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"